quinta-feira, 18 de novembro de 2021

Art portfolio “Omaggio al West di Ivo Milazzo”


ART PORTFOLIO
Omaggio al West di Ivo Milazzo
EDIZIONE A TIRATURA LIMITADA
Copie numerate • Vol. I b/w
 
Art portfolio “Omaggio al West di Ivo Milazzo” in due volumi (non vendibili separatamente):

·  Vol. I, 15 illustrazioni bianco/nero formato 29x41 cm + 1 illustrazione (Cavazzano) 18x25,5 cm + 1 lettera di presentazione di Milazzo 29x41 cm + 1 illustrazione colori di Milazzo (copertina originale del Texone, versione non censurata con Tex che fuma);

 
·   Vol. II, 18 illustrazioni a colori 29x41 cm (inclusa la copertina Boston di Ivo Milazzo in originale).

Firme: le due carpette che contengono le stampe sono autografate dal Maestro Ivo Milazzo; le stampe di Ivo Milazzo, Pasquale Frisenda, Stefano Biglia e Maurizio Dotti sono firmate dagli autori.

Tiratura: 229 copie
Costo doppio portfolio, vol. I + vol. II: 82€ + spese di spedizione (7€ per l’Italia)
Stampa con tecnologia Offset su carta di pregio Fedrigoni Constellation Cauntry da 280 g/mq

Ivo Milazzo è l’autore grafico di Ken Parker, mentre Giancarlo Berardi è l’autore letterario del personaggio.

Sergio Bonelli Editore mi ha concesso i diritti alla pubblicazione di Tex (lo si vede nella copertina di Milazzo e nell’illustrazione di Alessandro Poli).

Ivo Milazzo mi ha concesso i diritti allo sfruttamento dell’immagine dei suoi personaggi creati graficamente (Ken Parker, Tex, Tom e Marvin il detective).

L’iniziativa ha un triplice scopo:

·    Omaggiare l’arte pluridecennale di Ivo Milazzo;
·   Raccogliere fondi (al netto delle spese sostenute) per l’associazione “Mana Uona”, con l’obiettivo di realizzare un pozzo intestato a Ivo Milazzo nel sud del Madagascar, dove la siccità e l’acqua inquinata hanno decimato una popolazione già allo stremo;
·    Fare felici centinaia di collezionisti!

Ritengo che Ken Parker rappressenti un caposaldo del genere Western a fumetti per la qualità narrativa, che ha anticipato di decenni temi scottanti come l’omofobia, il razzismo, la prevaricazione sul più debole (gli indiani).

La sintesi espressionista del tratto di Ivo Milazzo ha reso magiche le atmosfere e le ambientazioni western, insegnando alla nuova generazione di autori l’efficacia della sintesi e il preciso uso del bianco e nero nel donare profondità di campo.

Grazie di cuore al Maestro Ivo Milazzo. Con il suo partecipe sostegno ha permesso a questa nostra opera di vedere la luce!

Davide Curlante, curatore dell’opera, ingegnere di materiali ed ingegnere meccanico, appassionato della Nona Arte e amante del genere Western.



Empatia
 
Il West è stato il mondo che ha riempito il mio tempo di bambino tramite le tante avventure di storie illustrate, cinema e fumetti che divoravo quotidianamente.

La mente galoppava libera riproponendo nel gioco vicende interpretate da me stesso in una recita fantasiosa, grazie al corredo ludico composto da cinturone, pistola, cappello da cow boy e stella di sceriffo oppure dalle piume di capo tribù, coltello e tomahawk.

In questo modo potevo essere di volta in volta pistolero, uomo di legge o indiano in racconti strampalati dove vivevo ogni ruolo, scorrazzando per il grande terrazzo che circondava l’attico genovese in cui abitavo con genitori e due fratelli più grandi.

Altrimenti, nelle fredde giornate invernali, potevo allestire il corridoio di soldatini per disputare immaginifiche battaglie tra pellerossa e bianchi, in uno scenario arricchito di tepee indigeni e di fortino militare in legno (costruito con il traforo dal fratello ingegnoso...!) con relativi addobbi.

Il gioco fisico veniva molte volte sostituito dalla realizzazione di piccoli racconti, che sviluppavo attraverso l’innato estro del disegno trasmessomi da papà, per rievocare su carta le vicende che mi avevano colmato occhi e mente con mille epiche situazioni.

Trame ingenue, i cui interpreti erano perfino i miei fratelli nelle Avventure dei tre Milas! E qualcuno, con capelli bianchi e buona memoria, può facilmente ravvisare in questi intrepidi protagonisti il fumetto a striscia de I TRE BILL, pubblicato negli anni ’50 da Tea Bonelli.

Allora, quando sognavo di diventare “da grande” il pilota di quegli aerei luccicanti che guardavo volare lontanissimi, non avrei certo potuto immaginare l’Autore di fumetti di adesso proprio grazie a quel microcosmo che ha riempito la mia infanzia, ma che ha aiutato - per molti anni del Dopoguerra - a svagare la mente di tanti adulti in un genere narrativo ampiamente trattato da ogni forma mediatica.

Una tipologia di racconto che ho percorso in modo approfondito per trent’anni, insieme agli scrittori che mi hanno accompagnato nel mestiere in fasi alterne.

La Creatività è qualcosa che appartiene al genere umano ed è un dono insostituibile per intravvedere incredibilmente anche le immagini del futuro, malgrado venga troppo spesso dominato da razionalità ed inconscio.

Ma, come afferma con sapiente consapevolezza il noto architetto Renzo Piano, la Creatività è “come una partita di ping pong” che permette all’Uomo di essere in empatia con il prossimo in maniera condivisa per rendere un’idea reale e sviluppata in ogni suo aspetto. Infatti, priva di riscontro, la flebile scintilla concepita rischia di svanire nel nulla, mentre, pur scaturendo magari dalla conoscenza pregressa dell’immaginario collettivo, può diventare originale attraverso l’altrui sensibile contributo del momento.

La Musica, il Cinema e il Fumetto fondano la propria costruzione mediatica ed emozionale esattamente sull’apporto di più “menti” che arricchiscono tali forme artistiche di capacità individuali uniche ed irripetibili.

Questa condivisione è oggi presente sui fogli di due cartelle speciali, assemblate per omaggiare l’immaginario western da me visualizzato in Ken Parker, Tex e Magico Vento, nel tentativo di portare risorse economiche ai popoli del Madagascar in gravi difficoltà di sopravvivenza.

Grazie al cuore di Davide Curlante che le ha pensate, dei colleghi che le hanno rese concrete con le loro opere e delle persone generose che, acquistandole, renderanno completa l’idea progettuale con un benefico contributo a favore di chi viene depredato da oltre cinque secoli delle proprie risorse, della libertà e - troppo spesso - della stessa vita.

Grazie a tutti.

Ivo Milazzo.


Ivo Milazzo, “Sangue sul Colorado”


Stefano Andreucci


Andrea Borgioli


Enrique Breccia


Enrique Breccia


Giampiero Casertano


Giorgio Cavazzano


Gianluca Cestaro


Raul Cestaro


Pasquale Frisenda


Alessandro Giordano


Alessandro Giordano


Stefano Landini


Helena Masellis


Alessandro Poli


Fernando Proietti


Michele Rubini


Empatia

O Oeste foi o mundo que preencheu o meu tempo de menino através das tantas aventuras de histórias ilustradas, cinema e histórias em quadrinhos que eu devorava quotidianamente.

A mente galopava livre repropondo, na brincadeira, acontecimentos interpretados por mim mesmo em uma récita fantasiosa, graças ao vestuário lúdico composto por cinturão, pistola, chapéu de cowboy e estrela de xerife ou das plumas de chefe da tribo, faca e tomahawk.

Nesse modo eu podia ser de vez em vez pistoleiro, homem da lei ou índio em narrativas excêntricas onde eu vivia cada papel, correndo pelo grande terraço que circundava o sótão genovês em cujo eu habitava com os meus genitores e dois irmãos maiores.

De outra forma, nas frias jornadas invernais, eu podia aprontar o corredor da casa de soldadinhos para disputar imaginativas batalhas entre peles-vermelhas e brancos, em um cenário enriquecido de tipis indígenas e de fortim militar em madeira – construído com o entalhamento do irmão engenhoso...! – com relativos adornos.

A brincadeira física foi muitas vezes substituída pela realização de pequenas histórias que eu desenvolvia através do inato estro do desenho me transmitido por papai, para revocar sobre papel os acontecimentos que me encheram olhos e mente com mil situações épicas.

Tramas ingênuas, cujos intérpretes eram mesmo os meus irmãos nas aventuras dos três Milas! E alguém, com cabelos brancos e boa memória, pode facilmente distinguir nesses intrépidos protagonistas a história em quadrinhos em tira de “I tre Bill”, publicada nos anos 50 por Tea Bonelli.

Naquele tempo, quando eu sonhava em me tornar, ao crescer, o piloto daqueles aviões reluzentes que eu olhava voar longíssimos, eu não teria certamente podido imaginar o autor de histórias em quadrinhos de agora propriamente graças àquele microcosmo que preencheu a minha infância, mas que tem ajudado – por muitos anos do pós-guerra – a distrair a mente de tantos adultos em um gênero narrativo amplamente tratado por cada forma midiática.

Uma tipologia de narrativa que eu percorri, em modo aprofundado, por trinta anos, junto aos escritores que me acompanharam no ofício em fases alternadas.

A criatividade é algo que pertence ao gênero humano e é um presente insubstituível por entrever incrivelmente também as imagens do futuro, apesar de vir demais frequentemente dominado por racionalidade e incônscio. 

Mas, como afirma, com sapiente conhecimento de causa, o notório arquiteto Renzo Piano, a criatividade é “como uma partida de tênis de mesa” que permite ao homem de estar em empatia com o próximo de maneira compartilhada para render uma ideia real e desenvolvida em cada aspecto seu. De fato, privada de retroinformação, a frágil centelha concebida arrisca de esvair-se no nada, enquanto, embora brotando talvez do conhecimento pregresso do imaginário coletivo, pode se tornar original através de outra sensível contribuição do momento.

A música, o cinema e a história em quadrinhos fundam a própria construção midiática e emocional exatamente sobre a contribuição de mais “mentes” que arriscam tais formas artísticas de capacidades individuais únicas e irrepetíveis.

Esse compartilhamento hoje está presente sobre as folhas de estojos especiais, reunidos para homenagear o imaginário western por mim visualizado em “Ken Parker”, “Tex” e “Mágico Vento”, na tentativa de portar recursos econômicos aos povos de Madagascar em graves dificuldades de sobrevivência.

Graças ao coração de Davide Curlante que os tem pensado, dos colegas que os tornaram concretos com as suas obras e das pessoas generosas que, os aquisitando, tornam completa a ideia projetual com um benéfico contributo a favor de quem é depredado por além de cinco séculos dos próprios recursos, da liberdade e – demais frequentemente – da própria vida.

Obrigado a todos!

Ivo Milazzo.



ART PORTFOLIO
Omaggio al West di Ivo Milazzo
EDIZIONE A TIRATURA LIMITADA
Copie numerate • Vol. II color 

Art portfolio “Omaggio al West di Ivo Milazzo” em dois volumes – não vendíveis separadamente:

· Volume I: 15 ilustrações em preto e branco em formato 29,0x41,0 cm + uma ilustração (Giorgio Cavazzano) em formato 18x22,5 cm + uma carta de apresentação de Ivo Milazzo em formato 29,0x41,0 cm + uma ilustração a cores de Ivo Milazzo (desenho original para a capa de “Tex Albo Speciale” n. 13 “Sangue sul Colorado”, versão não censurada com Tex que fuma);


·   Volume II: 18 ilustrações a cores formato 29,0x41,0 cm – incluso o desenho original de Ivo Milazzo para a capa de “Ken Parker” n. 54 “Boston”.

Assinaturas: os dois estojos que contém as estampas são autografados pelo Mestre Ivo Milazzo; as estampas de Ivo Milazzo, Pasquale Frisenda, Stefano Biglia e Maurizio Dotti são assinadas pelos autores.

Tiragem: 229 cópias.
Custo do portfólio duplo, volume I e volume II: 82 euros mais despesas de expedição (7 euros para a Itália).
Impressão com tecnologia Offset sobre papel de alta qualidade Fedrigoni Constellation Cauntry de 280 g/m2

Ivo Milazzo é o autor gráfico de Ken Parker, enquanto Giancarlo Berardi é o autor literário do personagem.

A editora Sergio Bonelli Editore me concebeu os direitos de publicação de Tex – ele é visto na capa de Ivo Milazzo e na ilustração de Alessandro Poli.

Ivo Milazzo me concebeu os direitos ao desfrute da imagem dos seus personagens criados graficamente – Ken Parker, Tex, Tom e Marvin, o detetive.

A iniciativa tem um tríplice escopo:

·    Homenagear a arte de várias décadas de Ivo Milazzo;
·    Recolher fundos (ao líquido das despesas sustentadas) para a associação Mana Uona com o objetivo de realizar um poço no nome de Ivo Milazzo no sul de Madagascar, onde a seca e a água poluída têm dizimado uma população já ao extremo;
·    Fazer felizes centenas de colecionadores!

Eu considero que Ken Parker representa um fundamento do gênero western em histórias em quadrinhos pela qualidade narrativa, que antecipou, por décadas, temas ofensivos como a homofobia, o racismo, a prevaricação sobre o mais fraco (os índios).

A síntese expressionista do traço de Ivo Milazzo tornou mágicas as atmosferas e as ambientações western, ensinando à nova geração de autores a eficácia da síntese e o preciso uso do branco e preto no dar profundidade de campo.

Eu agradeço de coração ao Mestre Ivo Milazzo. Com o seu participativo suporte, ele permitiu essa nossa obra de ver a luz!

Davide Curlante, curador da obra, engenheiro de materiais e engenheiro mecânico, apaixonado pela Nona Arte e amante do gênero western.


Ivo Milazzo, “Boston”


Giancarlo Alessandrini


Stefano Biglia


Fernando Caretta


Stefano Casini



Andrea Cucchi

Aldo Di Gennaro


Francesco Dossena


Maurizio Dotti


Davide Furnò


Paolo Grella


Corrado Mastantuono


Pedro Mauro


Leo Ortolani
Cores de Alberto Madrigal


Maurizio Rosenzweig


Giorgio Trevisan


Luca Vannini


Luca Vannini

 

PORTFOLIO A SCOPO BENEFICO per realizzare un pozzo nel sud del Madagascar, dove la siccità e l’acqua inquinata hanno decimato una populazione già allo stremo. Ad opera compiuta verrà apposta una targa per onorare il Maestro Ivo Milazzo.

 

PORTFÓLIO COM ESCOPO BENÉFICO para realizar um poço no sul de Madagascar, onde a seca e a água poluída têm dizimado uma população já ao extremo. À obra concluída será afixada uma placa para honrar o Mestre Ivo Milazzo.



Associazione Mana Uona Calimera
Organizzazione per la cooperazione e la solidarietà Internazionale
Via 13 Giugno, 26
73021 Calimera (FE)
Italia
C. F. 93148930758
Email: materista925@libero.it


Capa do estojo do volume I em preto e branco.


Capa do estojo do volume II a cores.


Maurizio Dotti, em seu estúdio com a sua
ilustração para o portfólio, e Davide Curlante.


Ivo Milazzo, em seu estúdio,...

...assinando os estojos dos dois volumes do art portfolio.


...assinando sem dedicatória, conforme a sua solicitação,
“Texone” e “Boston” e Stefano Biglia assinando as suas
239 cópias e dedicando a quem expressamente pediu.


...desenhando “Tina o Maria - Riflessi di una vita”, o sexto
volume da coleção “Ivo Milazzo” da editora Edizioni NPE,
com lançamento previsto para o fim de 2021, dedicado
à figura de Tina Modotti, fotógrafa, ativista e atriz italiana.


Ringraziamento / Agradecimento a Davide Curlante da Associação Mana Uona, uma organização para a cooperação e a solidariedade internacional.

Afrânio Braga

Artigo publicado também no Tex Willer Blog 


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